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25 Aprile 2010 - 16:16

Dyshorror

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L alba dei morti dementi
Dyshorror Il cinema di zombie e i brands famosi. Il cinema "zombistico" porta sempre con se un buon numero di brands e product placements, come Gerardo Corti insegna. E così capita che facendo zapping notturno a tarda ora di incappare sulle frequenze di RAI4 (il canale che ha il pregio di non farmi sentire un idiota perchè pago il canone RAI) della messa in onda in terza serata di quel gioiellino di Shaun of the dead, in Italia L'alba dei morti dementi. Vero e proprio cult zombieparodistico britannico, apprezzatissimo anche da sua maestà George Romero che dopo averlo visionato ha invitato regista ed attore protagonista per un cameo nel suo La terra dei morti viventi, da non confondere col sottobosco di cinema zombista di serie-Z da uscita diretta in DVD che affolla il mercato. In questa brillante commedia di armegeddon-Z, in cui tra l'altro nel finale si dà un'interessantissima lettura dei possibili vantaggi collaterali della piaga zombie, non mancano le citazioni di brands famosi e riconoscibili, come vuole la tradizione appunto. In ordine sparso, troviamo quindi: JVC (Victor Company of Japan Ltd.) electronics, birra Carling, patatine Pringles, pile Duracell, cornetto Algida, Philips electronics, Renault, Jaguar, Playstation. Il tutto inserito nella più classica lotta dei sopravvissuti (in chiave demenziale), in attesa magari di un sequel (come tradizione vorrebbe) e di poter mettere la mani sul prossimo venturo Zombieland magari, commedia zombistica made in USA questa che sicuramente conterrà anch'essa interessanti suggestioni in termini di brands e product placements. Marco Premi

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