Harry Potter, dopo aver fatto volare la zia nei cieli di Londra, lascia la casa dei babbani e viene raccolto dall'autobus dei maghi che scorrazza indisturbato per la città in aiuto dei maghi in difficoltà. Tornato ad Hogwards con i due amici si trova di fronte ad una situazione completamente diversa dalle
altre due volte. La scuola è infatti controllata dai dementors i terribili guardiani della prigione di Azkaban che sono alla ricerca di un evaso super pericoloso che si dice abbia anche ucciso i genitori di Potter.
Da qui la storia continua come al solito con le lezioni di magia, le lotte con Draco Malfoy, le oscure trame che rischiano come sempre di far condannare qualche innocente e la fine in cui Harry Potter, questa volta con l'aiuto di Hermione, riesce a risolvere tutto.
Il terzo episodio del maghetto migliora decisamente rispetto all'originale, probabilmente anche grazie all'arrivo di un regista "estremo" per la serie dei bambini: Alfonso Cuaron che rende la storia più cupa e, sicuramente, più adulta
Molte le citazioni ad altri film: da Eva contro Eva a L'uomo che visse nel futuro, da Monty Python: il senso della vita a Batman il ritorno.
Per quanto riguarda il product placement solo due marche riscontrate: la C.Gilbert & Co, marca del grammofono vintage posseduto dal professor Lupin e Chester Stevens davanti al quale (372 Green Lanes, Palmers Green, Londra) passa l'autobus a tre piani dei maghi.
Ovviamente la scena dell'autobus fantasma non può che far apprezzare la Londra notturna (location placement).
Segue Harry Potter e il calice di fuoco