Per i 50 anni di LAB 80, al Bergamo Film Meeting è stato proiettato il Sacrificio (Offret) di Andrej Tarkovskij del 1986.
Alexander, dopo aver dialogato con il figlio e il postino, uno strano personaggio che cita Nietzsche, ed aver parlato al figlio dell'importanza della discendenza, si reca a casa dove lo aspettano i famigliari pronti a festeggiare il suo compleanno. Dopo vari episodi inspiegabili, la televisione annuncia la fine del mondo in seguito ad una catastrofe misteriosa (guerra atomica?). La notizia lo sconvolge a tal punto che fa un voto: rinuncerà a tutto pur che tutto ritorni come prima. La tragedia non si verifica (effetto del voto?) e lui brucia la casa, rinuncia a figlio e famiglia, smette di parlare e si fa passare per matto.
Film preghiera aperto a varie interpretazioni e infarcito di strani personaggi (il postino, la moglie Adelaide, la strana Maria che ha poteri divini) Il Sacrificio è l'ultimo e di sicuro non il miglior film di Tarkovskij.
Solo un product placement presente ma fondamentale: le attrezzature elettroniche JVC che portano la notizia della fine del sogno e che, per alcune sequenze, sembrerebbero avvalorare anche la tesi che sia tutto un sogno.