Fra i coccodrilli di questi ultimi tempi non si può non fare quello di Maria Luisa Mangini, in arte Dorian Gray, che è morta suicida a Torceno in Trentino Alto Adige il 16 febbraio.  Nata il 2 febbraio 1936 (anche se molti sostengono 1928) a Bolzano, comincia giovanissima a lavorare nelle riviste in compagnia di Macario, Bramieri, Wanda Osiris e Tognazzi e Vianello.  Nel 1951 i primi film: Vendetta... sarda, Accidenti alle tasse!!, Il mago per forza e Amo un assassino. Malafemmina per Totò nel celeberrimo Totò, Peppino e... la malafemmina, lavora anche per Federico Fellini (Le notti di Cabiria), per Michelangelo Antonioni (Il grido) e per Luigi Comencini (Le sorpese dell'amore). Fra gli altri film culto Il mattatore, Mogli pericolose, Thrilling e Crimen che tratteremo nell'omaggio a breve. Dopo Fango sulla metropoli di Gino Mangini nel 1965, a soli 29/37 anni, lascia il modo dello spettacolo. Si è sparata subito dopo il suo 75/83esimo compleanno.