In onore della presentazione del calendario di Oliviero Toscani e della polemica che ne è suscitata, fra cui quelle di Mara Carfagna ministro delle pari opportunità e Alessandra Bagnara presidente del gruppo nazionale femminista che vorrebbero sequestrare il calendario perchè "il corpo femminile viene utilizzato dai media e nelle pubblicità in modo offensivo... paragonato a pelle concia" (Si veda a questo proposito anche il capitolo "Femmes dans la pub, le sexe, le sexe, le sexe" in "Le livre noir de la pub"), apriamo un mini speciale con due casi di pubblicità recenti molto interessanti. Niente o poco a che fare con il product placement, ma con la storia della pubblicità si.
Questo scrivevamo ieri in occasione dell'evento della presentazione del calendario realizzato per il Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale. Oggi, dopo aver saputo che l'istituto di autodisciplina pubblicitaria ha accolto l'istanza inibendo la pubblicità e la campagna del Consorzio definendo offensivo l'accostamento di una parte del corpo femminile alla pelle di un animale conciato, continuamo lo speciale.
Forte la replica di Toscani che ha detto, rivolto alla Carfagna "Il suo calendario era proprio volgare, non il mio. Avrei dovuto farglielo io e allora sarebbe diventata più bella, sarebbe diventata prima ministro e non solo ministro delle pari opportunità..."
Mentre corriamo in edicola a comprarne una copia prima che venga esaurito dobbiamo mantenere la promessa della seconda pubblicità recente entrata nella storia.
In Germania la società Viva Eros ha messo in vendita il profumo Vulva original che come dicono dal sito non è un profumo ma un estratto per il piacere. il prezzo è di 24,90 euro e si può comprate anche il merchandising delle mutandine (29,90 euro) e la T-shirt con la scritta annusami (29,90 euro).
Sicuramente interessante la campagna pubblicitaria con varie foto delle due modelle e filmato pubblicitario sotto.
Fortuna che sono in Germania