Primo incasso di Natale di questo periodo di ferie natalizie Natale in Sud Africa di Neri Parenti con la solita gang (o quasi): i fissi Christian De Sica, Massimo Ghini, le belle Belen Rodriguez, Serena Autieri, i Cesaroni Max Tortora, Barbara Tabita (non che non sia bella ma mi spaiava i cluster) e Laura Esquivel (il mondo di Patty così da tentare di aprire la strada a nuovi mercati)
La trama al contrario di quello che dicono in molti non è sempre la stessa. Carlo (Christian de Sica) stranamente non si trova tra due fuochi (donne) ma è alle prese con gli imbrogli del fratello (Max Tortora) e con il tentativo di fregarlo a sua volta.
La parte di De Sica viene purtroppo spostata alla Esquivel che si trova in vacanza fra due fuochi (maschi) cercando di barcamenarsi fra loro.
Concludono il cerchio Massimo Rischio (Ghini) e Tagliabue (Panariello), un chirurgo e un macellaio in vacanza con i rispettivi figli (la Esquivel e uno dei suoi due ragazzi Vitellozzo) che vorrebbero fare caccia grossa ma rimangono ammaliati da un'entomologa, ovviamente animalista, con conseguente cambio direzione della caccia grossa nei suoi confronti.
Partiamo dal presupposto che ho sempre salvato i cinepanettoni del ramo De Sica e di sicuro preferiti rispetto a quelli del collega Massimo Boldi. Unica eccezione del decennio l'inguardabile Natale in India . Ho già semi stroncato un mese fa A Natale mi sposo ma, dopo la visione di Natale in Sud Africa, sono costretto a rivalutarlo e, in confronto, anche la vacanza in India non era poi così male.
Se si può salvare qualcosa la scelta cade sulla parte di De Sica, anche se tutti sembrano svogliati e tutto sa di banale e già visto. Dall'altra parte la Esquivel non è all'altezza della parte di "De Sica" e la parte del duo non è all'altezza dei loro talenti.
Per quanto riguarda il product placement si salva il solito location placement del Sud Africa e, solo perchè va citato, Kuoni e AIR Italy.
Divertentissimo (solo per gli addetti ai lavori) il posizionamento di una bibita che sta cercando di entrare nel mercato italiano con il product placement. Peccato che non abbia capito come funziona lo strumento e il fatto di occupare completamente il bancone dietro durante il dialogo fra due dei protagonisti mezzo sfuocata (proprio mentre stai tentando di farti conoscere) è completamente inutile. Che bibita è? Non ve lo diciamo, tanto non l'avete sicuramente notata. Divertente, no?