Gare de Lyon, Paris. La camera segue depamlianamente le gambe di una donna con allegato borsa rossa. Si parte dalla discesa del taxi fino all'arrivo in un ristorante dove (sempre guardandola dalle spalle) la vediamo sedersi ad un tavolo e comunicare al cameriere che sta aspettando una persona.
Poco dopo la persona arriva ma forse non è quella che aspetta. Uno strano fattorino barcollante le consegna una busta dove c'è scritto "Sei seguita. Trova un pollo". Il viaggio dei tacchi prosegue verso i binari fino a salire su un TGV alla ricerca del pollo.
Finalmente lo trova, gli si siede davanti e finalmente scopriamo che è Sophie Marceau in tutta la sua bellezza. L'incontro va bene (per l'uomo) che ha terminato la sua storia d'amore, sta andando sulla costa in vacanza e, improvvisamente, si trova catapultato nei lussi di Cannes, nella suite più importante dell'Hotel Carlton in compagnia della donna che si fa chiamare Chiara Manzoni.
Durante la serata qualcosa però non gli torna, e lo dice. Durante la cena si sente osservato e, tornati in albergo, lei, dopo averlo baciato appassionamente sul terrazzo lo manda a sbollire sul divano.
La mattina seguente lei è sparita e lui si trova in balia di due sicari che lo inseguono per l'albergo. Riesce a fuggire e a rifugiarsi alla stazione della polizia, ma anche il poliziotto che lo protegge viene ucciso e a lui non resta che cercare di andare all'attacco e scoprire cosa sta succedendo. Ovviamente quello che succede è quanto di più inaspettato: azione e colpi di scena.
Anthony Zimmer è il primo lungometraggio di Jerome Salle, autore e regista francese (il suo secondo e ultimo film al momento è Largo Winch) assolutamente da tenere d'occhio. Interpretato da Sophie Marceau e da Yvan Attal, Antonhy è un interessante film d'azione/thriller con moltissimi riferimenti ad Alfred Hitchcock (fra cui il finale in una casa che ricorda la celebre Fallingwater di Frank Lloyd Wright di Intrigo internazionale) e a Brian De Palma. Non mi risulta abbia avuto finora una distribuzione in Italia ma è probabile in DVD o in tv dopo l'uscita del remake The Tourist.
Interessante il product placement di Auto, fra cui Mercedes che riesce a superare indenne (come bond) la saracinesca di un garage che si sta chiudendo o il Carlton mostrato sotto ogni punto di vista. I migliori rimangono comunque il TGV luogo di incontro fra i due e "misterioso" proprio come in un film di Hitchock e L'Herald Tribune, che come spiega uno dei capi dei servizi: Si può trovare in ogni angolo del mondo, è affidabile ed è quindi l'ideale per passare informazioni segrete tramite i suoi annunci.
Non parliamo del location placement interessante dal punto di vista festivaliero: Marceau e Attal scorazzano per Cannes, Angelina Jolie e Johnny Deep per Venezia, ma per il (...remake) passo la palla a Barbacini.
Dal festival di Cannes è tutto, a voi Venezia.