Sono andate in onda ieri sera in prima tv free (dopo il passagio su Mya la primavera scorsa) le prime tre puntate di The Vampire Diaries, serie prodotta dalla Alloy e dalla Bonanza in associazione con la Warner Bros Television.
Sappiamo già che Stefan Salvatore è un vampiro nato in Italia. All'età di 17 anni viene vampirizzato insieme al fratello Damon dalla donna che entrambi amano Katherine. Dopo la morte di quest'ultima lottano tentando di uccidersi e 500 anni dopo...
Puntata pilota Il ritorno di Stefan, e Stefan arriva nel paesino di Mistic Falls. Qui si innamora Elena una compagna di classe che gli ricorda Katherina. Le cose sembrano andar bene (lui è diventato un vampiro buono) ma nel paese per vendetta torna anche Damon, che invece comincia a far vittime e a cercare di rovinare la vita Stefan.
Da qui comincia l'ennesimo Beverly Hills, 90210 che ormai ci è stato propinato in tutte le salse, dai supereroi agli alieni ed ora anche i vampiri, perdipiù (guardacaso) italiani.
Assolutamente niente contro i vampiri, anzi, ma da quando il fenomeno Twilight è esploso c'è solo un'unica considerazione da fare: Non ci sono più i vampiri di una volta!
La storia quindi prosegue fra amori adolescenziali, problemi, ripicche e vendette più o meno sanguinolente. Carino, ma non essenziale. Tantissime citazioni compreso quella geniale delle date sapute alla perfezione, davanti ad un professore incazzato. Ovvio lui vi ha assistito di persona, ma, anche in questo caso, era stato sicuramente più bravo il diavolo. (o più precisamente l'Anticristo, ma la citazione la lascio a voi n.d.r.).
Poco anche il product placement. Bicchieri unbranded, birra nascosta perchè arriva la polizia (sono adolescenti e per di più all'aperto). Bella la Chevrolet Camaro demoniaca di Damon e le immancabili attrezzature Wilson e Schutt per la partita di Football.
Fra le frasi: "Soggiorno, salotto, buono per un asta da Sotheby's" e "grazie al cielo, non sopportavo gli anni '90, quell'insopportabile stile grunge".
Sarà ma io invece li preferivo con Darla e Drusilla a Sunnydale.