E' morto Mario Monicelli dopo essersi buttato dalla finestra dell'ospedale dove era ricoverato.
Nato a Viareggio il 16 maggio del 1915 è stato uno dei più importanti registi e sceneggiatori padri della commedia italiana.
Dopo essersi laureato in Storia e Filosofia si avvicina con alcuni amici al cinema dirigendo nel 1934 il corto Cuore rilevatore e il film I ragazzi della via Paal che viene premiato a Venezia.
Dopo un periodo come sceneggiatore, torna a dirigere alla fine degli anni '40 e per prima cosa si cimenta con i film di Totò. Ha così subito a che fare con il product placement che sfrutta in modi in alcun casi invidiabili persino oggi.
Lasciando perdere i cartelli presenti nei film di Totò, in primi posizionamenti interessanti si vedono in Donatella del 1956, dove il protagonista principale (Walter Chiari) lavora alla ESSO. L'anno dopo uno de I soliti ignoti porterà i Pavesini in dono ad un bambino.
Con gli anni successivi prosegue lo sviluppo e i protagonisti continuano a confrontarsi con prodotti (il frigorifero de Le coppie) o con Brand (gli amici miei hanno il bar pieno, il giornale per cui lavora Noiret, auto e ancora distributore ESSO).
In Signori e signori, buonanotte (satira sul sistema televisivo) si inventano pubblicità e si utilizza in modo abbastanza divertente il prodotto. Fra i vari citati Nutella.
E così via fino ad arrivare ai nostri giorni con 68 film all'attivo