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29 Novembre 2010 - 14:15

DYS SAWA

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SAW IV
DYS SAWA
SAW IV – Darren Lynn Bousman (2007)

 

Terzo ed ultimo episodio firmato dal regista Darren Lynn Bousman, questo quarto capitolo di Saw è sceneggiato da Patrick Melton e Marcus Dunstan, quest’ultimo è alla base anche di altre due “serie” cinematografiche horror, Feast e The Collector (di questo è anche regista, film visto e recensito al Nightmare di quest’anno). La coppia è nuova della serie ma l’impianto non cambia. Si tratta sempre di seguire varie vittime dell’ Enigmista le cui storie si intersecano durante il film e le motivazioni dell’attenzione di Jigsaw sono svelate da flashback.

Il capitolo è però importante perché è il primo a svolgersi dopo la morte di John Kramer e della sua assistente Amanda.

“Pensavate fosse tutto finito con la mia morte! Non è così, il gioco è appena cominciato” lascia detto nei soliti registratori PANASONIC.

Allora chi è che ne raccoglie l’eredità? E’ quello che si domanda anche il tenente di colore Daniel Rigg (presente anche negli episodi 2 e 3), e i suoi sospetti cadono sul socio di Kramer, Art Blank, e sul detective Mark Hoffman. Ma nel gioco entrano anche l’agente Peter Strahm e l’ex moglie di Kramer, Jill Tuck.

L’irruenza del tenente Rigg lo porta ad agire da solo e a finire nella trappola di Jigsaw dove si vede costretto a scelte che lo mettono di fronte alle proprie debolezze e lo avvicinano pericolosamente a condividere le motivazioni dell’aguzzino fino a non sapere più come agire, dato che il confine tra boia e vittima, giusto e sbagliato, vendetta e giustizia diventa insopportabilmente sottile.

E’ anche il capitolo che ci svela perché Kramer è diventato Saw (un tossico ha ucciso nel passato il figlio che doveva partorire Jill e che era l’unica ragione di vita di John).

Per quanto riguarda il lato gore l’inizio sulla dettagliatissima autopsia del corpo di Tobin Bell lascia pensare che continui la svolta “anatomica” del terzo episodio, dove il livello di lacerazioni del corpo umano aveva raggiunto livelli quasi insopportabili, invece il resto del film ci riporta ai livelli standard, con le solite prove che devono essere superate “soffrendo”, tipo facendosi maciullare le mani da una pressa ed altre delizie del genere.

Lato Product Placement, riconferma per PANASONIC e IMED GEMINI, mentre i vestiti sono HUGO BOSS e J&COMPANY. Da notare il ringraziamento per due marche di orologi, SUUNTO WATCHERS e TOYWATCH. Si continua con Saw 5

Stefano Barbacini

Riferimenti Dy's Group

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