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4 Ottobre 2010 - 00:14
La ladra
Ladra si ma con precauzioni
Non abbiamo ancora parlato de La ladra, fiction di punta, insieme ad ho sposato uno sbirro, di Raiuno. La storia è presto detta: Eva ha una doppia vita, di giorno gestisce il ristorante il frutto proibito, di notte ladra professionista insieme con le amiche Gina cameriera, Lola parrucchiera e Andreina farmacista. Insieme cercano di raddrizzare i torti subiti dalla gente. In tutto questo, come in occhi di gatto, anche se preferisco paragonarlo a Zenigata, gira il commissario Caruso, in pratica una sorta di Barillon che dalla bottiglieria dei Cesaroni si è trasferito al ristorante della Pivetti in centro. Le storie sono un po' all'acqua di rose ma, alla fine, il prodotto è più che guardabile. Per quanto riguarda il product placement ci sono delle varianti notevoli: si passa dal mega vintage dei cartelli e delle bottiglie al ristorante (Ratafia Ferotin) o in camera del figlio (Phillips 66) a marche citate (Chanel n.5). Arrivati al sesto episodio ci sono particolarmente piaciuti il gioco Resistance Fall of Man, regalato per cercare di ottenere quella cosa dalla fidanzatina, la cooperativa pescatori Posillipo con il logo messo al mercato e l'E-TEN Glofiish X650 con il quale si fotografano le serrature. Interessante caso di product placement progresso nella puntata di questa sera (l'ottava) nella quale l'aiuto cuoco in seconda raccomanda al figlio di Eva di usare sempre il preservativo.
Max Renn II
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