E' uscito oggi l'ultima fatica di Quentin Tarantino: Inglourious Basterds (Bastardi senza gloria). Inutile dire che è un capolavoro, che per l'ennesima volta Quentin riscrive il suo cinema, parlare delle citazioni coltissime e della ricreazione dei vari generi dal westen iniziale il film di guerra americano, al propagandistico tedesco e inglese, all'espressionismo con le (anche minime) contaminazione con tutti gli altri generi dalla sexsploitation al costruttivismo. Per questo rimandiamo ai saggi di tutti gli altri critici sicuramente più colti di noi e, nel caso, ad un futuro saggio su Tarantino, considerato che ne abbiamo già in pratica fatto uno collaborando ad una tesi su product placement e operazioni commerciali intorno a Kill Bill. Quello che a noi interessa (anche) in questo caso sono le citazioni di product placement che la critica non coglie/guarda. Così come avevamo collegato Kill Bill vol.2 a ¿Como se puede matar un niño? anche in questo caso c'è un product placement che sembra sospetto conoscendo la testa di Tarantino. Uno dei due cartelloni pubblicitari che compare (che non sia un film) è un enorme cartello dell'aperitivo Byrrh che sovrasta il cinema di Parigi. Dove l'avevamo già visto? Byrrh è il cartello bene in vista del bar francese della resistenza nella scena in cui si fa l'imboscata e si uccidono gli ufficiali nazisti ne La grande fuga. Un caso? Un trucco? Nell'attesa di scoprirlo una considerazione. Per una volta scompaiono le Red Apple (sigarette inventate da Tarantino), ma la geniale pipa di Hans Landa ci ripaga sicuramente.