Facebook Twitter Canale Youtube RSS
Dettaglio News
11 Settembre 2010 - 02:00

Il peccato e la vergogna 4

 Print Mail
Mi sa che stavolta gliela abbiamo tirata
Il peccato e la vergogna 4 E' andato in onda su Canale 5 la quarta e... indovina... (mi sa che avete indovinato) puntata de Il peccato e la vergogna. La trama è presto detta il 3 settembre del 1943 a Cassibile il generale Giuseppe Castellano e il generale Walter Bedell Smith firmano un armistizio per la fine delle ostilità fra Italia e USA. Il trattato rimane segreto per 5 giorni finchè l'8 viene trasmesso via radio dal generale Dwight D. Eisenhower per gli USA da Radio Algeri e dal maresciallo Pietro Badoglio dai microfoni della EIAR per l'Italia. L'Italia festeggia ma per poco, soprattutto Roma. I tedeschi messi in allarme erano già alle sue porte. In poche ore l'armata tedesca mise fuori combattimento la divisione Piacenza. Tentarono così di fermarli i Granatieri di Sardegna e i Lancieri di Montebello ma i tedeschi furono inarrestabili e il 10 settembre Roma cade, viene dichiarata città aperta anche se di fatto è nazista. Qui dentro si muovono Nito Valdi, Carmen Tabacchi, Bijou, Giancarlo Elisa e Stefano Santospago, a cui si aggiungono Liliana (Eva Grimaldi) e Piera (Valeria Milillo). Anche in questo caso come nelle altre puntate poco product placement, e quel poco senza nessuno sforzo. Cartelli della famiglia Campari nel terzo, cartelli della famiglia Peroni nel quarto. Il posizionamento è abbastanza forzato (cartello su muro per strada vicino telefono durante la telefonata della suora a Carmen) da sembrare un product placement ufficiale. Il guaio, se lo fosse stato, sarebbe stata la comparsa esattamente 7 secondi dopo sullo schermo del famoso banner della birra Corona di cui abbiamo già parlato, quasi fosse, a sua volta un cartellone moderno. Allora non serviva solo a migliorare il film? Max Renn II

Il peccato e la vergogna

Regia: Alessio Inturri
Produzione: Ares Film srl
Data di uscita: 01/09/2010
Location: Roma

Attenzione: l'accesso ai link è riservato agli abbonati Dy's World


© www.dysnews.eu