Melissa P è una ragazza adolescente che ama un suo coetaneo che frequenta la stessa scuola. Invitata alla festa di quest'ultimo lui la convince a farsi fare un pompino per poi dimenticarsene completamente fino alla voglia successiva. Lei ne rimane succube e accetta di farsi fare tutto quello che vuole (compreso una gang bang) e per ribelionne decide di vendicarsi di tutti gli uomini che incontra usandoli per il proprio piacere. Intanto la situazione famigliare non è delle migliori: padre assente, madre egoista e nonna, l'unica a cui lei vuole bene, che viene inviata in un ricovero. Filmetto "scandalo" sulla scia del successo del libro pubblicato in 40 paesi. Sarà ma si è visto di meglio, o a seconda dei punti di vista, di peggio sotto qualunque angolazione lo si guardi. Questo sembra un filmetto patinato studiato nei minimi particolari che cerca di giocare sulla morbosità dello spettatore facendo finta di spiegare un fenomeno non così nascosto. Forse l'accostamento a quello che fu 9 settimane e mezzo è un po' troppo ma andrebbe fatto. La sequenza del museo ripresa (magari!) dal capolavoro di De Palma, Vestito per uccidere, che a sua volta l'aveva ripresa da Vertigo di Hitchcock è roba da far lasciare la sala allo spettatore. Anche la Valverde pur essendo spesso nuda non riesce a raggiungere la sensualità che esprimeva da vestita nel suo film d'esordio La Flaqueza del bolchevique, dove interpretava la sexy lolita che faceva perdere la testa ad un maturo Luis Tosar. Assolutamente da riscoprire... La Flaqueza del bolchevique,. of course! Per quanto riguarda il product plac ment citiamo ovviamente la galleria Lorcan O'Neil di Roma dove avviene la famosa scena, ma Dy's world ne troverete un bel po' di marche smontate a cominciare da Libero. 97 I tre volti del terore