In questa rubrica Dy's World News dove stiamo inserendo tutte le schede che appaiono complete in Dy's World, dobbiamo anche inserire le già recensite, ma solo per fare un po d'ordine. Riportiamo qui sotto l'articolo scritto il 6 maggio 2009 sugli errori nella fiction in due puntate su Mattei. Per la scheda completa come al solito Dy's World. Noi in redazione siamo sempre contenti quando possiamo vedere (o fare) product placement volutamente anacronistici. Diciamo pure che adoriamo il pp steampunk. Ma il pp steampunk deve creare quell'atmosfera fantastica che lo contraddistingue e fa "sognare" lo spettatore. Nel caso di Mattei, invece gli anacronismi passano inosservati però è giusto segnalarli. A parte le auto non sempre compatibili (anche se di poco) con gli anni dal sito Dy's World ne prendiamo due particolari. 1 Il mondo: Arrivato a Milano nella sede dell'Agip incontra un dipendente che sta leggendo Il mondo. Mattei entra all'Agip il 12 maggio del 1945, il primo numero del Il mondo si vide soltanto il 19 febbraio del 1949. 2 Time: De Gaspari convoca Mattei per mostrargli cosa dice il Time. Ovviamente, così come tutti gli americani, è contro. In più si dice che lo scrive perchè l'editore è il marito della futura ambasciatrice... in fondo non ci fa una bella figura. Il fatto è storico ma anche in questo caso c'è un anacronismo. L'articolo State v. Private Capital dove c'è la frase citata: "The boss of Italy's powerful Ente Nazionale Idrocarburi, the Italian state oil and gas authority, is a slim, eagle-beaked man of 48 named Enrico Mattei. To some Italians he is the greatest man in all Italy. To others, and particularly to U.S. businessmen trying to do business in Italy, Enrico Mattei is the biggest and clearest symbol of what is wrong with Italy's economy." apparve sull'edizione del 29 novembre dal 1954 in pratica quando Mattei aveva già fatto almeno 2/3 di quello che viene raccontato e non in quel punto della vicenda che dovrebbe essere almeno 6 anni prima. Abbiamo anche detto che Claire Booth Luce sarà la futura ambasciatrice (questo nella versione cinematografica dove prima viene presentata come semplice signora Luce) nella realtà lo sarebbe già stata se le date fossero state corrette. Claire Booth Luce moglie di Henry Robinson Luce fu ambasciatrice in Italia dal 4 maggio del 1953 al 27 aprile del 1956, perfettamente in tempo per portare quell'articolo da ambasciatrice.  92 Lezione 21