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17 Agosto 2010 - 21:48
Barba e Dintorni
Splice
Una nuova creatura popola i cinema del mondo è Dren (il contrario di Nerd...) un essere formato dal DNA di varie specie animali e da quello umano. E' antropomorfo ma ha i polmoni sia per l'aria che quelli anfibi, gli spuntano le ali ed ha zampe equine ma con le dita. Riesce ad essere inquietante, affascinante e dall'aspetto androgino. Ma cominciamo dall'inizio. Una coppia di scienziati ha creato due esseri viventi amorfi ma sessualmente distinti chiamati Ginger e Fred. La scoperta clamorosa nel campo della biogenetica è però bloccata dall'azienda committente, la Newstead Pharma, che ha paura di pubblicità negativa e problemi con la morale pubblica, ed è interessata solo agli sviluppi farmaceutici (la creazione di una proteina da utilizzare come cura per gli animali) ed ai soldi che ne deriverebbero. I due scopritori hanno però altre idee, d'altronde vogliono diventare famosi e magari finire su WIRED la rivista scientifico/tecnologica che gli viene sventagliata sotto il naso! In verità gli obiettivi che spingono Clive (vuole solamente dimostrare che è possibile creare una vita avanzata facendo procreare Ginger e Fred ma senza arrivare al concepimento) ed Elsa (la lei della coppia il cui nome omaggia Elsa ?la moglie di Frankenstein? Lanchester) sono del tutto diversi. Lei infatti ha avuto un'infanzia tormentata assai, con una madre tiranna che l'ha vessata e costretta a vivere in una stanza che sembra quella di una prigione, ed è dubbiosa sulla maternità perchè ha paura ?di perdere il controllo della situazione? come già sua madre. Allora inserisce nella miscela genetica per la creazione della nuova vita anche parte del suo DNA e la creatura che eventualmente ne deriverebbe sarebbe così un po' sua figlia ed un ottimo esperimento per vedere cosa può capitare se in futuro avrà un pargolo tutto suo. Un corso accelerato di educazione figliale. Pertanto lei non ha nessuna intenzione, come Clive, di fermare il parto. Naturalmente l'ha vinta lei e dopo nottate passate sul MAC della APPLE e nel laboratorio lavorando con la vasca LAUDA, il nuovo essere nasce e si sviluppa velocemente. La situazione naturalmente sfugge di mano ai due e il rapporto genitori/figlia che all'inizio si sviluppa tra la creatura, Clive e Elsa diventa qualcosa di più complicato. ?Abbiamo superato un limite e tutto si è confuso, il giusto e lo sbagliato...?. Dren ha il suo caratterino e con l'adolescenza esplode anche la sua, ambigua, sessualità e nascono i contrasti con la madre come in tutte le famiglie solo che in questo caso la figlia è un'essere dalla forza animale e con una pericolosa lama che le esce dall'estremità della coda... Insomma scatta la tragedia Edipica con la figlia che vuol scopare e uccidere il padre, violentare la madre e insomma cose così che vi lascio alla visione. Vi dico solo che il film è bello, carnale e deviato, cronenberghiano insomma. E contiene quella che a mio parere è la più bella scena di sesso da tempo immemorabile apparsa sugli schermi cinematografici quando Dren cavalca Clive e nel momento dell'estasi spiega le ali. Da vedere, romantica ed eccitante al tempo stesso. Infine due note a margine. Per non far sentire i rumori prodotti da DREN nascosta nella stanza attigua a quella dove si trova con il fratello, Clive alza il suono della radio SONY da cui esce musica rodk. L'arredamento della casa di Clive ed Elsa contempla la presenza di numerosi TOYS creati da DEHARA YUKINHORI ringraziata nei titoli di coda.
Stefano Barbacini
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