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6 Agosto 2010 - 13:44
Let me in
Trailer e Cubo di Rubik per il remake di Let the right one in
Abbiamo già parlato su Dy's News del precedente adattamento cinematografico del libro di John Ajvide Lindqvist "Låt den rätte komma in" (Lasciami entrare, nell'edizione italiana). Opera delicata e crudele ad opera di Tomas Alfredson acclamata dalla critica e che poneva l'accento più sul disagio ed i primi turbamenti adolescenziali del protagonista, affrescando sullo sfondo la storia di vampiri vera e propria. Ecco quindi puntale arrivare il remake americano (e ti pareva...) della pellicola ad uso dei mercati anglosassoni. Ambientato in USA (New Mexico) anzichè nell'originale Svezia, e presumibilmente edulcorato secondo i gusti del cinema mainstream. La cosa però costante nel film, a giudicare anche dalle prime immagini promozionali, è la presenza del Cubo di Rubik, anche qui donato alla piccola vampira appassionata di puzzle e rompicapi. Product placement artistico (il Cubo di Rubik era oggetto cult degli anni '80, periodo in cui Lindqvist ambienta la sua opera), ma ringraziano sentitamente i licenziatari (la britannica Seven Towns Ltd.) del popolare cubo inventato dallo scultore e professore d'architettura ungherese Ern? Rubik nel 1974. E chissà che questo remake americano, sebbene difficilmente potrà avvicinarsi artisticamente alla prima versione cinematografica, non contenga altri product placements ad hoc. Da notare che la pellicola è una delle prime prodotte dalla recentemente rinata Hammer Films, gloriosa casa di produzione britannica ricordata per i classicissimi film di Dracula e Frankenstein con Peter Cushing e Cristopher Lee, realizzati a partire dai primi anni 60 fino alla meta degli anni 70. Il marchio Hammer Films è recentemente stato rilevato e rilanciato da una cordata di imprenditori guidata dal produttore John De Mol, più noto come creatore del Grande Fratello (Big Brother) e co-fondatore della Endemol.
Marco Premi
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