Natale nella cittadina di Bedford in Canada. Casa dormitorio per studentesse. In soffitta c'è un matto che le soffoca ad una ad una con sacchetti di plastica e le mette comodamente a posto per la sua festa di Natale. Lo sconosciuto chiama facendo versi e minacce, e la polizia scopre che sta in casa. Un cult. Questa è la trama di Black Christmas - Un Natale rosso sangue, film canadese di Bob Clark del 1974, slasher ammazzaragazze sicuramente influenzato dai vari gotici italiani come "6 donne per l'assassino" o "Reazione a catena" di Mario Bava. Il film influenzò lui stesso altre produzioni cult partendo proprio dall'altro supercult When the Stranger Calls con l'ammazzababysitter che telefonava alle vittime dal piano di sopra. Stranamente entrambi i film hanno avuto un remake (meno riuscito dell'originale) nel 2006. Veniamo a quello che ci interessa: Black X-mas di Glen Morgan. Il film ha lo stesso schema di fondo dell'originale: il matto in soffitta, le ragazze che cadono morte una dopo l'altra, il Natale con alberi e Babbi Natale vari e Andrea Martin: bella ragazza da uccidere nel 1974, avvenente direttrice di casa da uccidere nel 2006. Questo è tutto, per il resto il film subisce la nuova direttiva degli horror statunitensi: più sangue con effetti sanguinolenti, la famiglia, e il tentativo di spiegare sempre tutto e quindi inventarsi di sana pianta un passato (fatto di violenze, malattie, omicidi, incesto, prigionia e cannibalismo) al povero psicopatico. Ma veniamo al product placement. Innanzitutto la tecnologia ha costretto gli sceneggiatori a passare dalle telefonate anonime a telefonate con i cellulari Motorola delle amiche. Poi c'è Zippo decorato che percorre tutte le tappe della vita dello psicopatico (che ha anche una passione per il fuoco), le Converse indossate da una vittima, Lou, Edaleen Daily il latte con cui rimane aperta una porta del manicomio e varie altre. Un grosso aumento rispetto all'originale nel quale l'unica marca presente era quella delle bottiglie di whisky nascoste ovunque dalla direttrice della casa.