Un taxista milanese che vive a Roma manda la figlia a studiare all'università di Miami dove rimane fedele al fidanzato italiano. Tornata per le vacanze di Natale decide di fargli una sorpresa ma lo trova insieme ad un'altra. A questo punto tornata in America si innamora di un americano che scopre essere molto ricco, il quale le chiede di sposarla, così tutta la combricola è costretta ad andare alle Bahamas per le nozze.

Qui lo scontro fra le due culture, quella dei parenti burini di Boldi e quella ricca e aristocratica di Izzo è inevitabile. 

Matrimonio alle Bahamas rientra in pieno nelle disastrose commedie di Boldi dopo la scissione co De Sica. Pur recuperando altri attori che facevano parte del vecchio gruppo (Salvi, Izzo, Barbera e i Fichi d'India) il risultato è disastroso sia come sceneggiatura che come livello di regia. Battute terra terra e personalità forse troppo "fracassone". Non si salva il product placement con posizionamenti non studiati e in certi casi pure dannosi come quello di Golden Point con la battuttona della Barbera: "Questa sera Golden Lady." Ma chi l'ha scritta?. 

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