Alberto da Giussano bambino salva la vita a Federico III Hohenstaufen detto il Barbarossa. Anni più tardi la sua vita si scontrerà più volte con quella del Barbarossa, prima in battaglia nella Milano assediata e distrutta, poi nella rivincita grazie alla Lega Lombarda, al giuramento di Pontida alla compagnia della morte e alla battaglia di Legnano.

Martinelli si risolleva dagli ultimi 2 "disastri" il mercante di pietre e Carnera ma ancora la sceneggiatura è troppo televisiva per risultare il kolossal italiano al pari dei vari Braveheart, Robin Hood o Le crociate. Peccato poteva sicuramente essere qualcosa di più.

Nessun product placement possibile se non il più grande e dichiarato La Lega Nord. Tutto il film è un omaggio alla Lega Lombarda ed è stato fortemente voluto da Bossi e i suoi uomini come ha dimostrato anche la prima di Milano. L'ultima frase del film inneggia la libertà dei comuni padani.

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