Notte di Capodanno del 2008. Daniele Gaglianone si trova a Sarajevo dove in un bar incontra Zoran un giovane che spera che la serbia possa un giorno riscattarsi (per andare in Europa ha bisogno di 40 visti e non è detto che glieli diano). Fra una birra e un'altra e un saluto alle belle ragazze del tavolo dietro Zoran racconta il suo passato il suo presente e il suo futuro. Nella parte serba Sasa ha un altra idea di Sarajevo, molto più nazionalista. Il film riprende anche un ex soldato bosniaco mentre ritorna al villaggio della madre. Su tutto pesa il tempo della guerra (Zoran fa notare che tutti li usano il prima e dopo guerra quasi fosse prima e dopo Cristo). Gaglianone fa un documentario di 3 ore nelle quali si vedono i dubbi e le aspirazioni di un popolo sul quale gravano ancora forti incognite.
Ovvia l'impossibilità di product placement ma visto che il nostro scopo è catalogare tutto dobbiamo citare apposta le Tuborg bevute da uno degli intervistati.
Per la scheda completa come al solito Dy's World
329 - 324 Il peccato e la vergogna - Capitolo 1