Un giovane aspirante giornalista impegnato su dossier scottanti come quello sulla sagra della patata viene spedito al sud con una sua collaboratrice per un servizio su nord e sud. Intanto al sud ad un regista che da anni tenta di sfondare viene affidato un documentario sull'industria nel salernitano. I due si troveranno a lavorare insieme e a scontrarsi fra di loro finchè, grazie al disastro del documentario, ma all'estro napoletano nel saper improvvisare, il film sarà un successo e alla fine si potrà partire con il vero fim.
Prodotto dalla Cineraspa e diretto da Franceso Paglioli, il film ha tutti, ma proprio tutti, i difetti del prodotto amatoriale. Sceneggiatura inesistente, regia approssimativa e attori improvvisati (si salva solo l'imitatore rompicoglioni eccezionale nella sua demenzialità). Potrebbe essere un bellissimo porno se avessero pensato di aggiungergi delle scene hard, ma così rimane solo il tempo morto di questo metafilm.
Incredibile la lista del product placement strampalato con cui si è finanziato (così come era successo nell'altro film invisivile 70 del 2007) riportato nei titoli di coda Carpedi, Tipografia Boccia, Giannattasio, Real sud Ricambi, De Luca, La Zagara, Babà Napoli, F.lli Caso, Il Giardino degli Dei, Il Timone, Ce.Di.Sa., Fortunato Uomo, Galdieri Auto, Taverna Penta, Lloyds Baia Hotel, La Quiete, Professional Ballet di Pina Testa, caffè motta, Pelplast, Pecoplast, Salerno Kontrol.
38 brand nella nostra scheda di Dy's World e solo 4 di quelli sopra riportati: Caffè Motta quasi spot con i ragazzi, Galdieri Auto dove il regista va girare uno spot demenziale, Brevetti Giannattasio in cui vanno a girare un pezzo del documentario e il miglior product placement quello dei Fratelli Caso Onoranze Funebri nel quale un dipendente vorrebbe comparire nel film ma l'assistente lo evita per paura che porti sfiga.
Per ultimo da notare il location placement fatto con vari libri di salerno sfogliati sulla sigla.
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