Robert Medas, un ragazzo che vive in un locale circondato da DVD, videogiochi e sigarette Benson & Hedges, dopo aver guardato in tv Quel pomeriggio di un giorno da cani, prende l'ispirazione e si spara. Da questo momento, come in Sunset Boulevard, racconta la sua storia partendo da quello che gli è successo 7 giorni prima.
Così, in maniera pulp come hanno insegnato nei modi più disparati illustri predecessori (dall'ovvio Tarantino, al Memento di Nolan, fino al pluricensurato Irreversible) scopriamo che il tipo 7 giorni prima ha scovato degli spacciatori in stazione, è stato inseguito da uno di questi con tanto di felpa di M2O (già finito in Dy's Psy del nostro Dys Pro) e, dopo essere stato attaccato ed essere però riuscito ad impossessarsi della sua pistola, ha deciso di ucciderlo.
Il giorno dopo viene contattato da due strani scagnozzi che gli danno un appuntamento "che non può rifiutare". Comincia così la sua opera di "giustiziere della notte" che comunque durerà poco.
Lorenzo Buscaino, regista underground italiano che sta percorrendo tutto l'universo del cinema di genere e del quale abbiamo già recensito l'horror La mano infernale e il fantascientifico Passepartout - Tutte le porte sono aperte, qui è alle prese con il poliziesco/pulp nella più interessante delle sue opere fino a questo momento analizzate.
Certo alcune pecche ci sono ancora, ovviamente dovute alla limitatezza del budget, e ad alcuni attori un po' fuori ruolo ma l'dea c'è e anche la regia che in alcuni momenti sembra essere dalle parti dello sperimentatore Dwonskin e, con un pizzico di azzardo in più e un bianco e nero malsano, da quelle del genio dell'underground Buttergereit. Per il momento non male