Quinto capitolo della saga Wrong Turn, terzo diretto da Declan O'Brien, regista che ha aumentato la perversione delle macchine mortali e, che anche in questo caso, non delude.
Dopo la deviazione sbagliata, il reality estremo, la fuga dalla prigione e l'ospedale psichiatrico, adesso tocca al solito gruppo di ragazzi (stranamente figone e pompati storditi) alle prese con week-end sesso alcol e droga durante la notte di Halloween in un paesino sperduto fra i monti della Virginia, senza tenere conto del fatto che ormai tutti sanno perfettamente chi ci abita.
Dopo aver fatto perdere la pazienza agli allegri abitanti del bosco, che ormai vivono sotto la custodia di un anziano serial killer cannibale, i ragazzi incontrano la sceriffo del paese che oltre ad arrestare loro, ha la bruttissima idea di arrestare l'anziano con l'immediata reazione dei "figliocci" che in poco tempo mettono sotto ferro, fuoco e sangue il paese.
Inutile scomodare il cinema western o capolavori come Distretto 13, la saga di Wrong Turn è sempre stata un giocattolone grandguignolesco, un divertimento usato solo per mostrare macchine di morte sempre più assurde e violente.
Inutile dire chi ne uscirà vincitore.
Perdente, in questo caso, anche il product placement con poche marche e tutte casuali o necessarie, a cominciare da Zippo