Davvero elettrizzante il secondo appuntamento "reboot" con il vostro amichevole uomo-ragno di quartiere.
In questo episodio fa - finalmente - la sua comparsa Electro uno dei villain più affascinanti nati dalle matite di Stan Lee (presente in un cameo) e Steve Ditko.
La genesi di questo personaggio è piuttosto interessante: Max Dillon, misantropo ingegnere elettrotecnico della OSCORP di Norman Osborn, tentando incautamente di riparare un grosso cavo elettrico degli impianti principali, rimane folgorato cadendo in una vasca piena di murene. Le murene - come da immaginario comune - morsicano ripetutamente Dillon causando, assieme alle scariche elettriche una mutazione genetica inquietante.
Da allora Max Dillon sarà Electro creatura che si nutre di elettricità e che può direzionare a suo piacimento. A causa del suo carattere scontroso e eccessivamente vittimista, tenterà di sfogare la sua rabbia contro Spiderman e l'umanità in generale.
Scelto molto bene anche il "nuovo" rampollo Harry Osborn anche se rispetto all'originale da fumetto appare più pulp e meno azzimato. Harry, a seguito della morte del padre, si troverà sul groppone tutta la OSCORP ed a causa di una malattia genetica incurabile incorrerà in non poche ossessioni.
Corposo e convincente il Product Placement presente in questo film.
In particolare:
- Sony Vaio nonostante la recente (terribile) notizia dell'abbandono del colosso nipponico della storica linea high-end di Laptop.
- Google, che la fa da padrone sia con la ricerca web che con GMAIL.
- Il Dipartimento di Polizia di New York (NYPD) con il rinomato slogan Courtesy Professionalism Respect.
Non perdetevi infine il Location Placement della solita mozzafiato Manhattan.
Aspettatevi anche un colpo di scena inquietante.
Buona visione!