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CINEMA
27 Ottobre 2013 - 00:06

OMAGGIO A LUIGI MAGNI

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La via dei babbuini (Luigi Magni, I, 1974)
OMAGGIO A LUIGI MAGNI

A 85 anni un'altro bravo professionista del cinema italiano se ne è andato a pochi giorni dalla dipartita del collega Lattuada.

Regista romano e di romanità impregnato, era specializzato in film sul passato della città eterna. Regista di grande cultura e sarcasmo ha saputo viaggiare nel tempo ricreando eventi storici di varie epoche, dalla Roma cristiana al Risorgimento, con uno sguardo non pedante, interessandosi principalmente alle piccole vicende umane e all'intreccio con gli eventi politici del loro tempo condendo il tutto con una certa dose di ironia..

I titoli suoi più famosi sono stati NELL'ANNO DEL SIGNORE, IN NOME DEL PAPA RE, SECONDO PONZIO PILATO, IN NOME DEL POPOLO SOVRANO.

In una filmografia quasi totalmente "in costume" e visto il nostro peculiare interesse al product placement, siamo andati a scovare uno dei suoi film minori, comunque ambientato in tempi moderni.

Si parla di Africa, di natura selvaggia da contrapporre all'alienazione moderna in LA VIA DEI BABBUINI, film del 1974 in cui la protagonista Catherine Spaak si allontana dal marito per raggiungere il padre morente in Eritrea.

Dopo la morte del genitore si accorge di aver contratto la sua "malattia" il mal d'Africa, ovvero il fascino di una terra ancora primordiale e senza sovrastrutture castranti. Libertà di una natura incontaminata, genuinità di gente povera e semplice.

Qui si fa accompagnare da un Pippo Franco in un ruolo insolito, malinconicamente ironico, e con loro due Magni si lascia attrarre dalla curiosità e dalla bellezza della savana, delle belle indigene a petto nudo e della fauna locale tra coccodrilli, leoni e leonesse (colti in rapporto sessuale), bufali e quant'altro.

Purtroppo il film non riesce ad evitare una certa noia e un bozzettismo caricaturale soprattutto con l'arrivo del marito di lei nella terra d'Africa.

Una pubblicità chiaramente esposta nella vetrina di un negozio di una PENTAX mette in evidenza la prima marca della pellicola, poi Franco accusa il proprietario di un CESSNA che vuole partire in orario di "non essere mica la PAN AMERICAN". Curioso che lo stesso Pippo Franco indossi per metà film una tuta da meccanico con evidente pubblicità ai motori RUGGERINI e sul muro della sua officina un'insegna della MELOTTI, ditta di accessori moto, product placement a tutti gli effetti.

Stefano Barbacini

La via dei babbuini

Regia: Luigi Magni
Data di uscita: 01/01/1974
Brand:
Pan American

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