Alla fine degli anni '70 la cinematografia italiana ha partorito una serie di film ad espisodi per sfruttare al massimo tutti gli attori e cabarettisti dell'epoca. Non era un fenomeno nuovo, ma negli anni fra il 75 e il 78 si sono raggiunte delle vette veramente imbarazzanti.
Una di queste è senza dubbio "Belli e brutti ridono tutti" che unisce, nientepopodomenochà. Jack La Cayenne, Riccardo Billi, Luciano Salce, Walter Chiari, Daniela Poggi, Olga Karlatos, Cochi Ponzoni, Patrizia Gori e, Gianfranco Funari
Quattro storie inutili non solo nella trama, ma addirittura nel contesto sexy che avrebbe dovuto essere il suo marchio di fabbrica,
La più sexy. anche se il massimo che concede è una minigonna con calze nere è Olga Karlatos, seguono Daniel Poggi e Maria Baxa in intimo nemmeno trasparente, Germana Carmacini che fa vedere le mutande e Patrizia Gori in accappatoio logato Marlboro.
Solo per la cronaca le storie riguardano Jack La Cayenne che si finge cieco per trombarsi la moglie del capo e farle le fotografie con uno zippo macchina fotografica, Salce che tenta di trombarsi la segretaria ma ha un ladro a casa, Chiari prete che deve dividere un'eredità con una contessa e Cochi che deve cagare ma si ritrova nei posti più assurdi: dalla prostituta occupata ad un funerrale.
Detto questo che product placement volete che ci sia?
Semplice: la dolce Euchessina
Frase culto di Salce: "Ma il tuo culo ha molti parenti?"