Jean-Baptiste Grenouille (Ben Whishaw) nasce nel 1738 nel mercato del pesce, il posto più puzzolente di Parigi. Quinto feto nato morto da una giovane pescivendola, viene creduto tale e quindi abbandonato in un angolo. In realtà lui non lo è, la madre viene impiccata, e lui comincia una vita di stenti fino ad arrivare nella bottega di un artigiano italiano di profumi (Dustin Hoffman). 

Dotato di un olfatto straordinario, dovuto alla sua nascita e alle sue esperienze personali, il giovane riesce in poco tempo a salvare dal fallimento e a far ritornare ricco l'artigiano Baldini grazie alla creazione di profumi paradisiaci che vengono venduti a peso d'oro. Ma la passione per i profumi è ormai diventata un'ossessione e Jean-Baptise cerca di asportare l'odore dalle cose e di riprodurre così qualcosa di unico. Ossessionato dal profumo delle donne comincia ad ucciderle sperimentando vari metodi per estrarre e conservare il profumo. 

Finalmente, dopo vari esperimenti, lo trova, ma intanto il numero delle vittime del serial killer cresce a dismisura e tutto il popolo francese è alla sua ricerca.

Ambientato in una Parigi malsana da 1700, il film nasconde qualcosa di perverso e di affascinante. Tutte le scene sono lente, opprimenti e, allo stesso tempo visionarie. Una grandissima favola nera e, per alcuni versi, un malsano film d'amore. Le due scene finali con la mega orgia e il cannibalismo sono bellissime e difficilmente dimenticabili. 

Anche in questo caso, un film con product placement impossibile, se non di riflesso. Vi ricordate il nostro speciale sul calendario di Oliviero Toscani? Dopo la visione del film ci è venuta voglia di comprare Vulva Original