POV autoprodotto girato con una somma ridicola questo film russo presentato al Torino Film Festival 2012 si rivela il film più demenziale dell’intera rassegna.
Una donna appena rimasta vedova parte in vacanza in Finlandia con il figlio adolescente che ha intenzione di riprendere tutto con il telefonino. In realtà la spedizione oltre confine si rivela essere uno Shopping Tour che ha di mira vari centri commerciali in cui le signore del gruppo potranno sbizzarrirsi nel comprare qualsiasi cosa. Entrati in uno store aperto solo per loro (il viaggio è stato organizzato durante una festa nazionale finlandese e quindi praticamente una truffa russa “viviamo proprio in un paese di merda” sottolineerà la protagonista ) scopriranno una simpatica tradizione locale che prevede per tutti i finlandesi di mangiarsi (sic) almeno uno straniero a testa dopo il solstizio d’estate!
Da questo punto il film si trasforma in un gore con la nostra coppia di turisti costretta a difendersi dai… cannibali finlandesi (ditemi se tutto ciò non è puro delirio…).
Quando alla fine del film cerchiamo di capire dove gli autori volessero andare a parare magari utilizzando questo assurdo espediente per mostrarci le difficoltà del rapporto tra madre e figlio (che pure c’è) o una metafora del mondo occidentale che vuole cannibalizzare (finanziariamente) i russi che ora possono permettersi di comprare… leggiamo le dichiarazioni del regista che ci fanno presente che è solo per fun. A questo punto sta bene anche a noi…
Sicuramente non un product placement per l’Ufficio turistico finlandese (!) e probabilmente neanche per nessun altro vista la somma racimolata dagli autori del film, ma essendo girato dentro il Centro Commerciale GIGANTTI sono molte le brand che appaiono sullo schermo: LANCOME, DIOR, CHANEL, KENWOOD, WHIRPOOL… chissà se ringrazieranno…