Inizio altamente erotico/horror per questo esordio in corto del famigerato Roger A.Fratter dell’ormai lontano 1998 in cui ci presenta una giovane prostituta che si reca a casa di un inquietante cliente (le si presenta a torso nudo con evidenti cicatrici mentre guarda in tv un video con scene altamente gore). La nostra non sembra particolarmente preoccupata da tutto ciò e comincia il suo “lavoro” spogliandosi e dandogli la lingua in bocca. Lui però la interrompe e le offre da bere drogandola per poter poi mettere in opera il vero motivo per cui l’ha fatta venire e cioè legarla, imbavagliarla e sadicamente tagliarla con lamette e trapanarle un occhio mentra la di lui ragazza (la fedelissima –di Fratter- e nudissima Irene Giordano) riprende il tutto con una cinepresa con obiettivo PIEZO (unica concessione ad un product placement naturalmente inesistente in un corto di tale malsana concezione).
Coppia malata di amanti che dopo l’efferata azione si mette a fare sesso.
Il regista bergamasco, beniamino di Nocturno, già con questo primo lavoro dall’esplicito titolo Snuff, dimostra tutto il suo interesse per l’horror erotico guardando in questo caso ai citati (nel film) NEKROMANTIK di Buttgereit.