Fra i film del regista Fabio Salerno, omaggiato al Narnia Terror Night di quest'anno, non si può non citare Arpie, film del 1987 che ricalca le tematiche e lo stile del regista viste anche in Oltretomba.

Prorpio da una sorta di oltretomba (e sull'omicidio di un drogato) parte il film mentre una voce fuori campo spiega l'esistenza delle arpie nell'antichità ma annuncia che queste sono tornate ai nostri giorni.

La vicenda si sposta così alla superficie di Milano dove una donna seduttrice si aggira fra supermercato e lavoro ottenendo avances di ogni tipo. Il problema è che tutti gli spasimanti muoiono in modi atroci. La polizia indaga ma brancola un po' nel buio anche perchè anche il poliziotto cade ai piedi dell'arpia e della sua amica.

Arpie (horror puro o satira sociale) rimane un'interessante horror underground che ricorda per alcuni aspetti opere più complesse di Buttergereit o Schnass. 

Fra i product placement incredibili il cheeseburger e la bibita prese da Burghi della prima vittima