Due ragazzi e due ragazze su uno yatch Benetau (dubito product placement visto che poco dopo il motore si rompe) navigano in direzione Grecia per andare al matrimonio di una delle due. Nello stesso tempo un uomo che sta sorvolando l'Adriatico precipita in mare proprio nei paraggi della barca.
L'uomo sembra portare sfiga, infatti, appena soccorso, cominciano i guai. Il motore in avaria e loro devono arrivare a riva arrivando proprio nel paese dove l'uomo ha ereditato un chiosco sulla spiaggia da ristrutturare. Il chiosco è completamente a pezzi e l'uomo convince i quattro a dargli una mano: mission impossible per cercare di riavere la figlia dai servizi sociali.
Cominciano così una serie di siparietti, alcuni originali (come la vigilessa tuttofare), altri molto meno (Paolantoni e Rizzo), che in un primo momento tendono ad avvicinare il film ad altri film "corali" parteneopei come Controsud. Fortunatamente il film ben presto vira e prende forma soprattutto nel secondo tempo quando dopo la morte, per un banale incidente, l'uomo torna sotto forma di fantasma per assicurarsi che i suoi nuovi amici finiscano l'opera,
Non siamo al capolavoro come Ghost Graduation ma "Quando si muore... si muore!" è comunque un film gradevole che avrebbe meritato una distribuzione maggiore, anche perchè non ha niente da invidiare, anzi, a molti dei blockbuster comici italiani "autoriali" usciti nella scorsa stagione cinematografica.
Molte marche ma poco il product placement ufficiale: Caffè Coppola e Villaggio Vacanze