Continua il meritevole progetto del Torino Film Lab, ovvero finanziare esordi di giovani cineasti in tutto il mondo e poi presentarli ai maggiori festival internazionali. Al TORINO FILM FESIVAL 2014 sono ben 11 di cui nove nella sezione dedicata e 2 in concorso.

Di questa sezione abbiamo visto Historia del Miedo dell'esordiente argentino Benjamin Naishtat. Nonostante non sia stato recepito molto bene dalla critica internauta a noi è parso decisamente interessante. Un film dove non succede praticamente nulla ma in cui i personaggi sono mostrati sempre sul filo del crollo nervoso, paranoici ed atterriti da una continua paura per qualcosa che si rivelerà sempre inconsistente. Basta una persona che non si comporta normalmente (un giovane fa strani gesti in un supermercato, un uomo completamente nudo si getta contro un auto...) per creare tensione e uomin e donne sembrano vivere sempre sotto una cappa di pericolo sempre presente sulle loro teste. Nella scena principale del film in cui tutti i protagonisti sono riuniti nella casa di uno di loro a cena, viene a mancare la luce, questo crea un panico decisamente esagerato perchè alla fine non succede in effetti nulla, ma tutti si agitano, si armano, pensano di aver perso i bambini, si fanno prendere da crisi nervose, litigano.

Gli effetti di una situazione finanziara nazionale disastrosa, le tensioni fra le classi, il nevrotizzarsi di condizioni di vita e prospettive future decisamente incerte, portano gli argentini alla perdita della serenità. Il regista ci racconta tutto questo con un film rarefatto e a tratti surreale, direi quasi bunueliano.

Difficilmente questo film ha ottenuto finanziamenti anche dal product placement ma brand ne abbiamo trovate comunque, cappellini NEW ERA, COCA COLA, citofoni COMMAX, televisori PHILCO, una maglia dell'Inter con sponsor PIRELLI, un VOLKSWAGEN...