Il candidato alla carica di senatore dello Stato di New York, David Norris (Matt Damon), praticamente dato per vincente perde tutto a causa di una foto goliardica pubblicata dalla stampa e diffusa subito dalla NBC e dalla CNN. Sconsolato si reca nel bagno degli uomini dove, nel frattempo, si è anche rifugiata Elise Sellas (Emily Blunt), una ballerina che sta cercando di sfondare, perchè in fuga dalla vigilanza dopo essersi imbucata ad un matrimonio. I due dopo le presentazioni non riecono a resistersi e si baciano, ma gli eventi di uno e dell'altro li costringono a dividersi.

Intanto un gruppo di uomini in grigio usciti direttamente da un film sulla CIA o sull'FBI degli anni '60 si trovano sul tetto dell'edificio per discutere degli eventi e decidendo di rimettere in sesto il candidato.

Qualche anno dopo a Central Park Harry Mitchell (Anthony Mackie) il custode di David Norris ha il compito di far succedere un piccolo incidente al futuro nuovo candidato per impedirgli di prendere l'autobus. Purtroppo nel parco Harry, a causa di alcuni avvenimenti e del suo caffè, lascia passare le 7.05 a.m. e così il suo "protetto" sale sull'autobus dove ritrova finalmente Elise Sellas alla quale, questa volta, riesce a strappare numero di telefono e appuntamento. Così facendo arriva però nel suo ufficio con un anticipo imprevisto scoprendo che qualcosa non va. Tutti sono bloccati e degli strani ingegneri/reparti speciali stanno modificando le decisioni dei suoi dipendenti. 

Dopo un roccambolesco inseguimento scopre che i guardiani del destino intervengono nelle vicende degli umani per conto dell'entità superiore facendo in modo che questi seguano il percorso predestinato. Così è deciso che il piano di Dio non prevede l'unione di David ed Elise (uno destinato a diventare Presidente degli USA e l'altra la più importante ballerina americana, carriere onestamente incompatibili) e quindi i due non si dovranno più incontrare. David per un po' accetta ma poi non potrà resistere e la forza dell'amore lo potrerà a ritrasformarsi in Jason Bourne. 

Tratto da un racconto di Philiph K. Dick "Adjustement Team" vagamente calvinista il film diretto da George Nolfi (al suo esordio nella regia ma già sceneggiatore di film come The Bourne Ultimatum, The Sentinel e Ocean's Twelve) unisce azione, fantascienza e film d'amore dosandoli sapientemente anche se non sempre il mix convince.

Tantissimo il product placement per un film che si svolge a New York con le miriadi di manifesti e i giornali e televisioni che parlano delle vicende del candidato. In una delle prime sequenze del film, per far capire con chi abbiamo a che fare, si mostra la copertina di GQ, ma fra il miglior posizionametno è sicuramente quello di Starbucks: la bontà del suo caffè riesce addirittura a far cambiare il destino.