Facebook Twitter Canale Youtube RSS
CINEMA
24 Ottobre 2024 - 10:22

TOHORROR 2024

 Print Mail
Frankie Freako (Steven Kostanski, Canada, 2024)
TOHORROR 2024

Sezione parallela al Concorso al Tohorror 2024, la sezione Freakshow, quella in cui vengono inseriti i film più pazzi e trash. Qui abbiamo visto Frankie Freako, il ritorno ad un tipo di cinema in cui i pupazzetti horror interagiscono con gli umani, più che le varie bambole assassine ci si ritrovano le suggestioni dei Ghoulies e di qualche delirio di Henenlotter. 

Un impiegato definito molto "square", quadrato, per i suoi limiti di ordinaria e pallosissima idea della vita (sia sul lavoro che con la sua donna non si lascia mai andare e questo nuoce sia alla carriera che ai rapporti con la bella moglie con cui invece di far sesso preferisce vedersi programmi sull'antiquariato...) vede la sua esistenza stravolta quando compone il numero trovato su un flano pubbliciatrio di un gruppo di Freako che promettono party scatenati. Gli si presentano tre pupazzetti animati che si rivelano forze distruttrici e in poco tempo gli distruggono la casa. E questa è la prima parte del film, una commedia dell'assurdo che poi diventa nella seconda parte omaggio alla fantascienza- trash.

Infatti i tre provengono dal pianeta Freako dove un supercattivo dittatore li sta cercando perchè si sono ribellati a lui e ai robot con cui mantiene il controllo sulla popolazione di... pupazzetti appunto. Omaggio alle strisce di comics tipo Barbarella e versione trash dei Thunderbirds con derive orrorifiche, questa seconda parte è piena di effetti speciali neanche male che si rifanno a quelli di Buechler (non per niente un personaggio si chiama così) specialista in questo tipo di cinema (Ghoulies, Demonic toys, Dolls...).

Vi sono anche divertenti gag (su tutte il superiore del protagonista incollato al terreno...) e un aria di goliardia piacevole. Peccato per l'assoluta inettitudine dell'attore protagonista che sembra finito sul set per caso e per la mancanza di ritmo di un regista che già con Manborg e con Psycho Goreman aveva dimostrato di avere più voglia che capacità (voto 5,5)

Un product placement reale (Volkswagen) e uno "fittizio" la bevanda Fart bevuta in grandissime quantità dei freako con la lattina che quando la apri... scorreggia (nomen omen)

Stefano Barbacini

© www.dysnews.eu