Riprendiamo insieme agli altri festival ufficiali e non, gli speciali lasciati in sospeso a partire da quello legato ai figli del Dottor Calligari, con lo spin-off parallelo degli autori gotici che dopo aver finito Riccardo Freda, vede come protagonista Mario Bava.
Non siamo purtroppo riusciti a trovare i primi documentari (L'orecchio, seconda notte, Legenda sinfonica, Anfiteatro Flavio, Variazioni sinfoniche e capriccio musicale) fatti fra il 1946 e il 1950 e siamo partiti direttamente con il 1957 e la sua collaborazione con Riccardo Freda per I vampiri e il suo primo film La morte viene dallo spazio.
Ma in questo primo periodo, oltre al Gotico e alla fantascienza, il regista si è specializzato anche nel peplum, anche se sempre legato al filone fantastico, quindi partiamo da un film con queste caratteristiche di cui è stato aiuto regista: L'Ulisse di Mario Camerini del 1954 con Kirk Douglas.
La storia parte da Penelope (Silvana Mangano che interpreta anche la parte di Circe) che deve tenere a bada il proci tessendo la famosa tela.
Dall'altra parte Ulisse arriva sull'isola di Scheria dove trova Nausicaa (Rossana Podestà) che lo porta alla corte di suo padre.
Lei vorrebbe sposarlo ma rivive con dei flashback tutte le avventure affrontate con i compagni (quelle più famose e quelle che si più si addicono all'elemento fantastico): le sirene, Polifemo, Circe.
Tornato nella sua amata itaca (spoiler) uccide i proci e torna con Penelope.
Ovviamente nessun product placement, se escludiamo quello che cita Diego Abatantuono in Eccezzziunale veramente... capitolo secondo me, ma qui bisogna essere intenditori.