Dopo essere sopravvissuto (anche perchè era lui il serial killer) nel primo Wolf Creek, otto anni dopo, Mick Taylor viene ritirato fuori dal deserto australiano e riproposto per la gioia degli spettatori.

Se nel primo Wolf Creek, il personaggio interpretato da John Jarratt, era una sorta di cacciatore solitario che fingeva di salvare i turisti a cui metteva fuori uso la macchina per poi torturare i maschi e violentare le femmine, in questo il personaggio si trasforma in una sorta di Terminator indistruttibile che da una caccia spietata a qualunque persona capiti sulla sua strada senza lasciare un attimo di tregua.

Dopo aver ammazzato 2 poliziotti che avevano avuto il coraggio di fermarlo, il nostro "eroe" se la prende con un ragazzo che con la sua Jeep aveva prestato soccorso ad una sua vittima, inseguendolo con ogni mezzo, fra cui un tir preso ad un altra sua vittima (scena alla Duel) ed inseguendolo fino ad una fattoria dove aveva trovato rifugio.

Catturato, scopriremo che ormai il suo rifugio è decisamente migliorato ed è pieno di trappole mortali per chiunque tenti di scappare.

Decisamente più divertente, nel campo dei film dell'orrore, visto che McLean strizza sicuramente l'occhio a film come quelli della saga di Wrong Turn, con il serial killer non deforme ma decisamente altrettanto astuto.

Fra i product placement presenti sicuramente degna di nota la Jeep del ragazzo e la versione Taylor di chi vuol essere milionario, dove ad ogni risposta sbagliata viene tagliato un dito al concorrente.