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CINEMA
20 Marzo 2017 - 17:17

PER COLPA DI UNA MUSTANG (E DI UN POVERO CANE)

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John Wick (Chad Stahelski, David Leitch, USA, 2014)
PER COLPA DI UNA MUSTANG (E DI UN POVERO CANE)

John Wick è un mito. Un ex killer super professionista ("Wich non è l'uomo nero. E' quello che mandi ad uccidere l'uomo nero") che è andato in pensione dopo aver conosciuto la moglie.

Dopo un male incurabile, la moglie muore e  gli lascia un cucciolo di cane per non farlo sentire solo.

Il giorno dopo, mentre va ad allenarsi con la macchina in una pista modello aeroporto viene importunato da un grupppo di sbruffoni Russi che mette gli occhi sulla sua Mustang.

Dopo avergliela rubata ed avegli ucciso il cane, la banda ha la brutta idea di lasciare Wick moribondo. Una volta ripreso John Wick scende in cantina a recuperare le armi sotterranee e comincia la sua lunghissima vendetta.

Di film sulla vendetta se ne sono visti di moltissimi tipi. ma questo è particolare. Non solo il film riesce ad amalgamare perfettamente la storia con l'azione, ma la sua particolarità è quello di muoversi in un mondo parallelo (un po' come succedeva con Kill Bill ) dove tutto si svolge nella normalità più assoluta.

Tutti conoscono Wick e sanno che è meglio non disturbarlo: dal poliziotto che vedendo 12 cadaveri nel soggiorno chiede: "Tutto bene Mr. Wick?", alla guardia del corpo del nemico che lo ringrazia per aver concessa una serata libera,  alla squadra di recupero salme, fino all'hotel di lusso zona franca per i killer.

Ottimo anche il product placement fra cui spicca, ovviamente, la Ford 

JMN

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