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CINEMA
19 Agosto 2017 - 12:48

SPECIALE JOE D'AMATO

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Follie di notte (Mondo erotico) (Joe D'Amato, I, 1978)
SPECIALE JOE D'AMATO

Abbiamo trattato solo una volta Joe D'Amato, all'anagrafe Aristide Massaccesi ma conosciuto anche come Raf de Palma / Micheal de Caprio / Una Pierre / Robert Yip / David Hills / Alexander Borsky / Dario Donati e una decina di altri nomi a seconda del genere e del filone affrontato, per il film porno con Eva Henger Peccati di gola, francamente una porcheria.

Adesso in occasione dello speciale Mondo Movie e del progetto "Lezioni di stile", partiamo con uno speciale a lui dedicato proprio da uno dei mondo movie fatti: Follie di notte (Mondo erotico) con Amanda Lear.

Una scelta bizzarra, visto che al contrario di altre Cicerone come Laura Gemser in film analoghi come Emanuelle e le porno notti nel mondo, Amanda Lear, nonostante non avesse troppi problemi a spogliarsi (la foto è d'epoca ma ne ha appena pubblicata una odierna da qualche giorno su istagram), qui si limita a cantare fra un numero e l'altro senza spogliarsi.

Il film è comunque fra i più geniali sotto il punto di vista de l'idiozia e quindi un vero cult.

Si parte dai numeri di improbabili cabaret in giro per il mondo dove le ragazze si spogliano tranquillamente (tutte ricostruite in studio a Roma o nel garage di qualcuno della produzione) davanti a un pubblico elegante che beve immancabilmente il product placement del J&B con le bottiglie che sono su tutti i tavolini e si girano contemporaneamente durante i campi e i controcampi.

Anche i numeri sono magici come le bottiglie.

A Parigi un prestigiatore riesce estrarre qualunque cosa dalla passera della assistente in un numero che termina con l'estrazione di un bandierone francese che l'anziano prestigiatore sventola con orgoglio. A Montecarlo un altro prestigiatore riesce a segare un uomo e una donna e rimontarli felici scambiandogli la metà inferiore. Anche in questo caso gli assistenti sono soddisfatti. Lo è un po' meno il cliente di una lotteria di Las Vegas (anche se alla fine ride anche lui dello scherzo burlone) che vince una modella da chiavare. Lei timida va dietro un paravento. Lui riscuote la scommessa di fronte al pubblico contento, ma poi, scherzone e (attenzione spoiler), dietro il paravento non c'è la modella ma una tenera capretta soddisfatta.

Seguendo poi le perversioni si arriva ad una congrega segreta dove gli adepti incappucciati prima assistono alle prestazioni di un ragazzo e una ragazza sull'altare e poi esaltati decidono di fare il trenino, ad un castello dove in ogni stanza c'è una perversione legata alla morte come farlo dentro una cassa funebre e, infine, si finge di andare in una casa privata svedese dove vive una famiglia che fa filmini porno (in realtà Marina Frajese non ancora famosa) che viene intervistata (davanti al solito bicchiere di Justerini & Brooks) e che alla fine mostra un numero hard in camera da letto.

Ma la cosa più geniale è un night a Roma dove una bella maga mora con tanto di mantello (solo quello) prima chiama sul palco un giovane, gli fa sparire i pantaloni e glielo fa alzare con la forza del pensiero, poi fa la stessa operazione con un arzillo vecchietto che è sorpreso e felicissimo. Anche la moglie dal divanetto, con il suo J&B in mano, è soddisfatta e applaude. 

Forse la Pfizer (Viagra) un po' meno.    

Gerardo Corti

Follie di notte

Regia: Aristide Massaccesi
Data di uscita: 01/01/1977
Cast:
Amanda Lear
Brand:
JB

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