Per la personale dedicata a John Carpenter al Neuchatel International Fantastic Film Festival anche le Avventure di un uomo invisibile con Chevy Chase, Daryl Hannah e Sam Neil. Un film che sta alla filmografia carpenteriana come Le cinque giornate stavano alla cinematografia argentiana, in pratica poco o niente.
Certo se poi si vuole vedere il complotto dei servizi segreti, l'esperimento fantascientifico o l'uomo costretto a combattere contro tutti... è molto tirato.
La storia infati narra di un mediocre manager (Chase) che dopo essere riuscito a strappare un appuntamento ad una bella ragazza, viene coinvolto in un esperimento scientifico andato male e si ritrova invisibile.
In un primo momento chiede aiuto ma purtroppo alle persone sbagliate e così si ritrova la classica sezione della CIA deviata alle calcagna.
Dopo aver chiesto aiuto in un distributore Chevron ed essere tornato a casa si rende conto che nessun posto è al sicuro e, dopo aver tentato il contrattacco, decide di andare nella villa sull'oceano di un suo amico dove poter ordinare e far mettere sul suo conto varie leccornie (product placement) supercostose.
Qui arriverà anche la sua conquista ma allo stesso tempo anche la CIA.
Persino il finale non è degno di Carpenter e il finale assolutamente aperto al peggio che lo contraddistingue diventa un lieto fine che ha solo un piccolissimo dubbio. Da vedere per completezza ma niente di più.