Base artica degli Stati Uniti un gruppo di ricercatori è isolato dal resto del mondo. Un giorno vengono attaccati da dei Norvegesi che arrivano con un elicottero sparando ad un cane lupo che sta venendo verso di loro.
Loro rispondono al fuoco ("Ma siamo in guerra con la Norvegia?" si chiedono) e nel corso dell'incidente "diplomatico" l'elicottero esplode e loro si trovano con il cane che gli fa le feste per averlo salvato.
Partono così per un operazione verso la base norvegese dove MacReady (Kurt Russell) scopre che i norvegesi non solo sono tutti morti ma avevano persino disotterrato una strana astronave sepolta sotto il ghiaccio forse da millenni.
Tornati alla base si accorgono che i norvegesi tentavano di uccidere il cane perchè in realtà era la cosa: l'alieno liberato in grado di contagiare qualunque corpo e trasformarsi in esso.
Capolavoro della fantascienza degli anni '80 tratto da "La cosa da un altro mondo" film di Howard Hawks del 1951, film che Jamie Lee Curtis sta guardando in Halloween la notte delle streghe, è un film splatter e claustrofobico. L'orrore non arriva soltanto dagli effetti sanguinolenti che arrivano dalle farie forme assunte dalla cosa che procurano vari tipi di mutilazione, ma anche dall'ambiente chiuso, notturno e isolato dove chiunque potrebbe essere diventato la cosa in qualunque momento. Un cult come molti altri film di John Carpenter presentato al Neuchatel International Fantastic Film Festival che contiene anche dell'ottimo product placement a cominciare dalle riserve alimentari e di alcool fra le quali un ruolo fondamentale lo svolgono J&B, Smirnoff e Bud.