(500) Giorni insieme è una commedia agro-romantica del 2009 per la regia del debuttante Marc Webb, nome che dovreste segnarvi in quanto dirigerà nel 2012 l'imminente reboot di Spiderman per Sony Pictures. Tom ama Sole, ma Sole ci ripensa e lo lascia. Allora Tom decide di riconquistarla ma fallisce senza appello. E una volta tanto il finale non è il solito happy ending zuccheroso. In compenso il comparto product placement presente nel film è molto interessante. Il posto d'onore spetta ad IKEA, il colosso svedese dell'arredamento ed accessori per la casa, che qui presta una delle sue sedi (curioso che anche le filiali americane rispettino la stessa planimetria e disposizione di quelle italiane) ad una lunga scena che vede Tom e Sole aggirarsi ed inseguirsi per l'esposizione di mobili giocando a fare la coppia in casa passando tra i vari ambienti precostituiti (cucine, camere da letto) dell'esposizione di mobili. IL marchio IKEA è ben visibile proprio all'inizio di detta scena, quando i due arrivano tenendosi per mano alla filiale, oltre a vedere i classici impiegati in divisa giallo-blu che si aggirano per i locali. Nel proseguo del film si gioca poi a Wii Sport, videogioco per la consolle Nintendo Wii. Si usano PC Dell e si beve Pepsi-Cola al cinema nei tipici bicchieroni in carta stile fast-food. La sorella minore del protagonista Tom gioca poi a calcio (sport considerato tipicamente femminile in America), e lo fa calzando scarpe da calcio Adidas. Ci viene poi mostrata una bottiglia di Jack Daniels whisky e registriamo una citazione per la band The Smiths e per il Grande Fratello. Concludiamo con sottili citazioni del cinema di Bergman, ed i protagonisti che visionano il film Il Laureato, cosa che da il via ad una profonda crisi tra i due. Nel finale c'è anche spazio per un location placement della città di Los Angeles, che ci viene mostrata in alcuni suoi scorci poco noti, ma ricercati dal punto di vista architettonico. Ed infatti Tom è un architetto frustrato che non esercita, ma tira a campare lavorando come creativo in un'azienda di biglietti d'auguri. E proprio sul lavoro (dove conosce Sole, sua collega) si esibisce nella battuta più feroce e divertente del film; una volta lasciato dalla ragazza ed entrato in depressione, alla richiesta di nuovi ed originali biglietti d'auguri per San Valentino, creerà quanto segue: "Le rose sono rosse, le viole sono blu, vaffanculo troia.".