E' morto mercoledì sera a Santa Monica in California all'età di 88 anni il regista Blake Edwards, uno dei padri della commedia americana e anche del product placement.
Nato a Tulsa in Oklahoma nel 1922 ebbe la fortuna di essere figlio d'arte: il padre regista e produttore teatrale, il nonno J Gordon Edwards era un grande regista del muto, fra i suoi film The Queen of Sheba con la diva Betty Blythe e If I were a King.
Comincia quindi giovanissimo a lavorare prima come comparsa poi come attore finchè firma la sua prima regia nel 1955 Quando una ragazza è bella. Dopo alcune commedie sentimentali fra le quali Le tentazioni del signor Smith con Debbie Reynolds, scopre la sua vena comica quasi demenziale con Operazione sottoveste, capolavoro del 1959 con Tony Curtis e Cary Grant.
Nel 1961 segnarà uno dei momenti fondamentali del product placement cinematografico facendo fermare Audrey Hepburn tutte le mattine davanti alle vetrine di Tiffany in colazione da Tiffany.
Negli anni '60 e '70 continua a sfornare capolavori assoluti: bari pensare che a lui si deve tutta la saga della pantera rosa e dell'ispettore Clousot (uno che usava fra gli altri i prodotti ACME), Hollywood Party: la distruzione di una villa da parte di un indiano imbucato e un cameriere ubriaco di vodka Smirnoff, e la grande corsa, film che ispirò molti film, cartoni animati (Wacky Races).
Negli anni '80 gira fra gli altri 10 con la mitica Bo Derek e gli agganci con Playboy e S.O.B. con il primo nudo di Julie Andrews (Mary Poppins, moglie del regista). Dopo Victor Victoria la commedie successive, pur essendo gradevoli, non riescono più ad avere la genialità dei decenni presedenti. Come product placement interessante la bottiglia di Coca-Cola nel cestello del ghiaccio per il pic nic di Bruce Willis e Kim Basinger in appuntamento al buio. Ultimo film per il cinema Il figlio della pantera rosa con Roberto Benigni.