Riprendiamo, purtroppo, la serie dei coccodrilli Dy con l'omaggio a Luciano Martino, uno dei produttori più prolifici degli anni '60 e '70, al quale si devono fior di intuizioni e "capolavori", con la trilogia dell'insegnante, quella che ha dato il via a tutto il filone della commedia scolaresca degli anni '70 fatta di maestre, liceali, supplenti, ripetenti e professoresse di scienze naturali.
L'insegnante, diretto da Nando Cicero nel 1975, parla di un ragazzo, Francesco, figlio di un onorevole, che non ha proprio voglia di studiare e così passa le giornate a fare gli scherzi con i compagni ai danni dei professori e a tentare di rimorchiare le ragazze. All'ennesima fatta al professore di ginnastica, questi dichiara al preside di volerlo bocciare. Il preside che è in combutta con l'onorevole per una promozione ai vertici del ministero cerca di pacificare le cose e propone di inviare la fidanzata disoccupata del professore a dare lezioni private al giovane. Inutile raccontare il finale per spoiler: insegnante bona, alievo saccente che se la vuole fare, come andrà a finire?
In tutto questo si inseriscono il solito bidello rincoglionito e succube (Enzo Cannavale), il preside maneggione (Mario Carotenuto). il pluripetente scoreggione (Alvaro Vitali) e qualche tetta qua e la (anche se al minimo storico) delle compagne di banco.
L'insegnate, rivista oggi, rappresenta una sorta di esperimento e di capostipite nel passaggio dal decamerotico alla commedia delle liceali, anche se i caratteri non sono ancora ben definiti e sembrerebbe che nelle intenzioni degli sceneggiatori ci fosse più il tentativo di inserire l'elemento comico all'interno di quel filone erotico italiano fatto di zie, cameriere, amiche della madre e cugine che da qualche tempo stava spopolando. Fortuna che il successo del film abbia fatto si che la deriva continuasse creando poi veri e propri capolavori.
Poco anche il product placement e addirittura assente la doccia. Edwige Fenech si spoglia poco e senza Vidal. Fra le marche presenti i soliti alcolici, playboy e un paio di prodotti alimentari. Vini corvo stanno dappertutto persino coi cartelli su ogni strada che percorrono i protagonisti. Bella San Francisco 49ers su una maglietta alzata a dovere da una studentessa mentre spiega alla compagna come rassodare il seno con uno spray miracoloso, peccato non dicano quale.