Aura Petrescu è una ragazza anoressica che sta tentando il suicidio.
La soccorre David, un giovane giornalista televisivo al quale però lei ruba il portafoglio prima di fuggire.
Ripresa dalla polizia, viene portata a casa proprio nella sera in cui la madre (nota medium) ha organizato una seduta spiritica nel corso della quale verranno uccisi sia lei che il padre. Aura scappa e va a chiedere aiuto a David che intanto comincia ad indagare, anche perchè i delitti (del decapitatore) continuano soprattutto nei giorni di forte pioggia. Si scoprirà anche in questo caso che non tutto il reale era reale e che la soluzione sta nei ricordi di uno dei protagonisti.
Dario Argento che ormai è arrivato in Italia con Due occhi diabolici, lascia gli scenari europei per il Minnesota e comincia una trilogia disastrosa con la figlia Asia che peggiorerà prima con La sindrome di Stendhal e po con il Fantasma dell'opera, per poi risalire con i film successivi.
Molte sono le domande che rimangono dopo la visione del film, anche se la più inquietante è cosa c'entra la band che canta da una terrazza sulla sigla finale.
Poco il placement formato dalle classiche americane.