Seconda puntata per Thor nella nuova ricostruzione dell'universo Marvel da parte della Disney. Seconda puntata di Thor ma quarta apparizione (se si considera anche la prima con solo il martello) e ottava del progetto Avengers.

Questa volta Thor ha portato la pace sul suo mondo Asgard improgionando definitivamente il fratello Loki e ha cercato di portare pace negli altri nove regni. Ma qualcosa non torna e il cattivo Malekit, che vuole impossessarsi degli universi, è attratto dalla terra sulla quale è capitato l'Aeter, una potente forza che ha attraversato un portale creato a Londra ed è arrivato casualmente a contaminare Jane Foster.

Thor parte per aiutare la fidanzata terrestre e si trova così coinvolto in una guerra fra dimensioni nella quale dovrà chiedere l'aiuto del temibile fratello Loki.

Lasciate alle spalle le tematiche shakespeariane volute da Branagh questo capitolo di Thor riprende lo stile scanzonato degli altri episodi (soprattutto con le scene terrestri e con alcuni siparietti divertenti come quello in cui si cita lo Shield o quello in cui loki si traforma in capitan America) e strizza l'occhio al fantasy dei vari hobbit per le scene di lotta sui vari pianeti.

Poco il product placement fatto quasi tutto da auto e dalla tv inglese itv che riporta le notizie.

Interessante come al solito la scena finale che vede due asgardiani consegnare una delle chiavi al collezionista che ritroveremo ne I Guardiani della galassia