Sono passati alcuni anni dalla fuga e noi sappiamo che Cesare, il piccolo di scimmia intelligente, è stato cresciuto dal proprietario di un circo, intanto però le scimmie si sono in un certo modo evolute e vengono usate dagli esseri umani come maggiordomi o per i lavori più umili. Il governatore sta comunque ancora cercando di capire che fine abbia fatto la scimmia intelligente e, nel momento che il proprietario del circo arriva in città, comincia a sospettare, così lo arresta e alla fine si mette alla ricerca della scimmia per ucciderla.
Intanto però Cesare comincia ad istruire alla guerra i suoi simili e ad incitarli alla rivolta, cosa che avverrà alla fine anche grazie alla complicità di un umano (stranamente McDonald) che è stanco del modo in cui gli umani trattano gli animali e vede nella rivolta di Cesare quello che i suoi avi (McDonald è di colore) avevano affrontato per uscire dalla schiavitù.
Storia moderna di Spartacus tutta ambientata in uno spazio ristretto fatto di palazzi grigi che riprende gli stessi argomenti e le tematiche dei precedenti anche se ormai si vede che il filone si sta esaurendo e il film lascia parecchi interrogativi non risolti.
Assente il product placement se si esclude il nome (voluto?) del protagonista e l'elicottero della Briles, agenzia di servizi elicotteri con base a Los Angeles che apriva proprio in quegli anni