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CINEMA
11 Novembre 2010 - 14:24

Coccodrillo Dy

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Dino De Laurentiis
Coccodrillo Dy
E' morto a Los Angeles il produttore cinematografico Dino De Laurentiis, uno dei più gandi produttori italiani.  Nato l'8 agosto 1919 a Torre Annunziata comincio la sua carriera come attore nel 1938 con L'orologio a Cucù, commedia di Camillo Mastrocinque con Vittorio De Sica e Oretta Fiume. Due anni più tardi produce il suo primo film  L'amore canta,  commedia del 1941 di Ferdinando Poggioli con Massimo Serato, anche se il suo primo lavoro nella produzione risale all'anno prima con Troppo tardi l'ho conosciuta di Emanuele Caracciolo. Nella sua carriera di produttore ha prodotto moltissimi film sia italiani che internazionali, da solo o in coppia con Carlo Ponti con la Ponti-De Laurentiis. Fonda Dinocittà, teatri di posa nei pressi di Roma e all'inizio degli anni '70 si trasferisce negli USA dove fonda la De Laurentiis Entertainment Group. Grandi anche le operazioni di product placement all'interno dei suoi film. Fra i film e le relative operazioni di product placement ricordiamo: Riso Amaro cult profondamente sensuale di Giuseppe De Santis del 1949 (fornì da spunto a Russ Meyer per l'altro cult Lorna) con Silvana Mangano appena sposata, nel quale le mondine vengono salutate con il cartello "Arrivederci fra 40 giorni. FIAT LINGOTTO", Totò a colori (primo film a colori italiano del 1952) nel quale fa bella vista il rosso sgargiante del quotidiano Avanti!. Sempre per rimanere in tema di giornali il figlio di Peppino De Filippo compare sul Corriere dello sport in Un giorno in pretura (Steno, 1959). Si ha il trionfo del product placement con Un americano a Roma con brand americane a partire dalla Coca-Cola, mentre il francese Cordon Rouge compare nel Capodanno di Nino Manfredi in Guardia, ladro e cameriera (Steno, 1958). Per capire i vari metodi di product placement utilizzati nel corso della carriera si pensi che Manfredi vende il messaggero in Crimen, mentre Sordi vede la pubblicità dei Permaflex in televisione mentre interpreta Il maestro di Vigevano, ed era il 1963.  Nel 1968 con il supercult Barbarella lancia una nuova sexy moda fantascientifica grazie a Paco Rabanne.  Con la Ferrari con cui arriva Sordi al La più bella serata della mia vita (Ettore Scola, 1972) si conclude la stagione italiana e comincia la stagione americana che lo porterà a produrre blockbuster polizieschi (Serpico con la sua maglietta Coca-Cola), spy (tre giorni del condor, sempre Coca-Cola), avventura (King Kong - Petrox Explorer), horror (Amityville Possession - Lincoln) e così via. Ad esempio tutti citano che è stato il produttore di Hannibal seguito de Il silenzio degli innocenti, dimenticando che in realtà fu prorpio lui a portare Hannibal Lecter sul grande schermo con il bel (e dimenticato) Manhunter - frammenti di un omicidio che ha una scena che si svolge completamente all'interno di un supermercato. Fra i suoi progetti in attesa c'era anche il remake di Barbarella previsto nel 2012 per la regia  Joe Gazzam. Speriamo, in suo onore, che il progetto non si fermi. 
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DINO DE LAURENTIIS (1919-2010)

Data di uscita: 08/08/1919

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