Antonio e Paolo si amano, Si sono conosciuti in Germania, hanno viaggiato per tutta Europa, ed ora vorrebbero sposarsi. Come location si sceglie Bagnoreggio (ottima location per il placement turistico), città natale di Antonio dove il padre Roberto è un sindaco di area di sinistra e quindi, teoricamente, favorevole al loro matrimonio.
Partono così in compagnia di Benedetta, un'amica vegana un po' fuori (a tavola "Mi spiace non ho niente di vegano. Cosa posso darle da mangiare?" "Vanno bene dei superalcolici") e di Donato, un uomo in crisi perchè ama vestirsi da donna, per il paese dove scoprono che il padre non ha la minima intenzione di sposarli.
Invece la madre, che in un primo momento sembra restia, decide di assecondare il figlio cacciando da caa il marito e imponendo due vincoli: anche la madre di Paolo deve essere presente e il tutto deve essere presentato da Enzo Miccio nel suo programma "Diario di un wedding planner".
La cosa più difficile è quello di convincere la madre di Paolo perchè Enzo Miccio e la sua troupe irrompono subito nel film mostrando marchi di Real Time su schermi, telecamere e abbigliamento degli operatori e monopolizzando la scena.
In pratica il product placement prende il sopravvento sulla trama del film e non è che la cosa stoni, visto che, a parte alcuni siparietti divertenti, la trama si sviluppa nella maniera più ovvia e lineare. Quello che suona strano è il fatto che Medusa (Mediaset - Publitalia) abbiano si fatto uno dei pochissimi product placement belli, efficaci e, una volta tanto, studiati ad hoc, fatto negli ultimi 10 anni su un concorrente forte e diretto come Real Time.
Per Discovery 10 e lode.