Un adolescente sessualmente repressa vive la sua vita fra profonda fede religiosa e desiderosa voglia di trombare.
Improvvisamente si innamora di un medico sposato che partecipa ad un congresso clinico presso l'albergo gestito dalla madre che è praticamente un maniaco sessuale. Decisa a salvarlo rischia di metterlo nei guai.
Selezionato al festival di Cannes nel 2004, La nina santa è il secondo film della Martel, che nei 15 anni successivi ha realizzato solo altri due lungometraggi: la donna senza testa e Zama,
Purtroppo però il film non riesce mai ad andare oltre e, di conseguenza, a decollare.
Inesistente il product placement con solo un doccia schiuma Ferrini (?) durante la castissima doccia della protagonista